Il caldo quest’anno sembra proprio non voler allentare la presa, ecco quindi alcuni consigli pratici per continuare ad uscire in MTB.
Pianificare l’uscita
Il miglior modo per limitare i problemi legati al caldo é sfruttare al meglio le ore più fresche della giornata. Mettendo la sveglia un po’ prima del solito ci permette di sfruttare le ore dalle 7:30 alle 11 cercando di rientrare a casa prima di mezzogiorno quando la temperatura inizia a salire. Se invece siete poco mattutini e più nottambuli ecco l’opzione più spettacolare: l’uscita in notturna. Partendo dopo le 20/21 si può godere del fresco della sera. Organizzate un’uscita con qualche amico e scoprirete una nuova dimensione e vi si aprirà tutto un nuovo modo di andare in bici. Anche. Sentieri più familiari cambiano volto nella notte. Potrete così fare amicizia con i moltissimi cinghiali che vanno a spasso per i sentieri di Superga (a meno che non vi troviate inavvertitamente fra mamma piccolo nel qual caso l’incontro rischia di diventare poco piacevole).
Prepararsi all’uscita
Nel caso in cui non vi sia possibile evitare le ore più calde é fondamentale prepararsi bene all’uscita. Iniziate ad idratarvi bevendo molto già alcune ore prima di uscire. Studiate un percorso il più ombreggiato possibile cercando di evitare le salite su asfalto più assolate. Indossate vestiti estivi il più leggeri e traspiranti possibili sempre di colori chiari. Stessa cosa per il casco, da tenere sempre in testa, di colore chiaro vi proteggerà dal sole (e dalle cadute). Guanti con le dita corte e magliette con la zip lunga aiutano ad aerare il corpo, far evaporare il sudore e quindi a raffreddarci. Uscire con m compagno é sempre preferibile, si raddoppia il divertimento ed in caso di malessere possiamo contare sul suo aiuto. Portiamoci nello zaino il cellulare (con la batteria bella carica) per i casi di emergenza.
Combattere il caldo
Normalmente il corpo umano ha una temperatura di 37,7 gradi ma durante una intensa attività sportiva in un ambiente con temperature estreme può arrivare fino a 40/42 gradi per poi, una volta rientrati a casa, ritornare lentamente alla normalità. É estremamente importante gestire al meglio il proprio corpo per evitare colpi di calore e disidratazione. Munitevi di zaino idrico e per i giri più lunghi montate due porta borraccia sulla bici. Non limitatevi a bere acqua ma aggiungete degli integratori per recuperare gli elettroliti persi con la sudorazione. Il primo segno di disidratazione son i crampi, impariamo a bere a sufficienza per prevenirli. Come regola di base in estate bisogna bere 1 litro per ogni ora di pedalata. Indossiamo un cardio-frequenzimetro per controllare la frequenza cardiaca, se sale troppo ci stiamo disidratando. Fermiamoci di tanto in tanto all’ombra per bere e riposarci, evitare un ritmo stile gara di xc é meglio in questi giorni. Se lungo la strada ci sono delle fontane approfittiamone per una breve pausa; rabbocchiamo le borracce e rinfreschiamoci bagnandoci polsi, viso e nuca.
Dopo la pedalata
Ora dobbiamo aiutare il nostro organismo a recuperare lo sforzo fatto ed a ritornare alla normalità. Evitiamo l’aria condizionata troppo forte in auto ed a casa, impostiamo al massimo 4 gradi di differenza dall’esterno per limitare lo sbalzo termico. Continuiamo a bere evitando le bevande troppo fredde che potrebbero causare una congestione. Stessa cosa per la doccia, iniziamo con l’acqua tiepida per passare progressivamente ad una temperatura più fresca (allo stesso modo in cui non lanceremmo un secchio di acqua gelata sul motore surriscaldato della macchina). La prova del 9 per capire se ci siamo saputo gestire bene ed abbiamo bevuto a sufficienza durante l’uscita é controllare il colore delle urine. Sprite: tutto perfetto! Fanta: si può migliorare, devo bere di più. Chinotto: pessimo inizio, devo bere molto, molto di più!
In caso di dubbi o malessere non esitate a chiedere consiglio al vostro medico curante.
Buone pelate estive a tutti!