Le Shimano AM45 fanno parte di una stirpe che da anni è diventata il punto di riferimento per le calzature gravity/freeride spd. Hanno anche le sorelle SH-AM41 senza sgancio e suola in Vibram per chi proprio non dovesse digerire gli sganci rapidi.
Veniamo quindi al modello 2013 che presenta un look rinnovato e le ormai consolidate caratteristiche dei modelli precedenti. La suola interna è sufficientemente rigida per garantire un’ottima pedalata mentre la suola in gomma ci permette di poter spingere la bici e camminare agevolmente.
La patta superiore con velcro impedisce che i lacci finiscano nella catena, aiuta ad impermeabilizzare la scarpa, fornisce un’ulteriore protezione per il piede e facilita la pulitura delle scarpe con un panno umido.
Viste laterali delle Shimano AM45 SPD MTB 2013
La parte esterna presenta una suola molto pronunciata sull’anteriore per proteggere il fianco del piede in caso di caduta o se si dovesse colpire un ostacolo in discesa. La protezione interna per il malleolo evita spiacevoli incontri ravvicinati fra piede e bici o catena.
Per chi è abituato a scarpe da Xc leggere e filanti questo modello può sicuramente apparire pesante ed un po’ goffo (sempre meno delle FiveTen) ma una volta indossate la loro comodità ci farà presto dimenticare le loro dimensioni.
Il prezzo di listino è di € 90 anche se sul web si trovano attorno ai € 70 un prezzo abbastanza nella media per una scarpa che sarà sicuramente in grado di accompagnarvi per parecchi chilometri.
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La famiglia
Da sinistra le SH-MP65 che nei primi anni del 2000 Greg Minnaar portava alla vittoria quando ancora correva per la Global Racing, al centro le MP66 DX (non mi sovviene nessun rider famoso che le abbia utilizzate ma c’è di sicuro) ed infine a destra le attuali AM45 che Matt Hunter sfoggia in molti video fra cui il bellissimo Lone Wolfe.
L’evoluzione che ha portato alle Shimano AM45
Quasi 15 anni di storia della Mtb in soli tre paia di scarpe.
Le Shimano AM45 con le due edizioni precedenti
Negli anni è apparsa la protezione interna per il malleolo e la patta per coprire i lacci che seppur scomodissima per allacciare le scarpe è molto utile per evitare che finiscano nella catena e aiuta ad impermeabilizzare le scarpe (oltre a renderle più facili da pulirle).
E’ invece scomparso l’anello in tessuto sul tallone per aiutare ad infilare le scarpe… ma sinceramente qualcuno lo ha mai utilizzato?!
Dal 2000 al 2013 con le Shimano AM45
Nelle AM45 rimane la protezione per il malleolo ma vengono ridisegnati tomaia e suola eliminando le cuciture di unione. Il tallone è così più avvolgente grazie anche ad una nuova soletta interna che collega perfettamente l’interno della suola ai lati della tomaia.
Peccato che sia stata eliminata del tutto la presenza di catarifrangenti dal retro della scarpa.
Retro della Shimano AM45 a confronto con i modelli precedenti
La suola presenta per la prima volta in dieci anni un disegno differente meno incline a riempirsi di fango come in precedenza. L’appoggio sul pedale è ottimo come sempre e non presenta alcun problema in fase di rotazione per lo sgancio (almeno con i pedali Time del test). Unica pecca il grip camminando a piedi che sembrerebbe leggermente peggiorato rispetto al modello precedente.
Confronto della suola della Shimano AM45 con i modelli precedenti
In Conclusione le AM45 sono come sempre una sicurezza e si dimostrano essere molto più versatili di una normale scarpe da Dh. La suola rigida permette di utilizzarle senza problemi anche per le uscite più lunghe che siano l’uscita della domenica, un’avventura di più giorni fra le montagne o una gara di Enduro.